Metodi contraccettivi

Per contraccezione si intende: l’insieme di comportamenti e di metodi che permettono di tutelare la propria salute e di fare scelte di concepimento consapevoli e responsabili.

I principali aspetti per i quali la contraccezione (se fatta correttamente!) svolge la sua funzione sono le infezioni sessualmente trasmissibili (IST) e le gravidanze indesiderate. Ma ATTENZIONE, non tutti i contraccettivi svolgono entrambe le funzioni!

Di seguito l’elenco dei vari metodi contraccettivi con indicati i tipi di copertura. Naturalmente l’efficacia di ogni contraccettivo varia molto in base a COME VIENE UTILIZZATO: per una piena efficacia è necessario un suo corretto utilizzo!

METODI NATURALI

Solitamente usati delle coppie più adulte per conoscere il periodo fertile, nel caso di desiderio di gravidanza, più che come metodo contraccettivo. Questo proprio perché sono dei metodi rischiosi di per sé e richiedono una grande precisione. Bisogna conoscere molto bene il proprio corpo e avere un controllo molto preciso sul proprio ciclo (sapere di quanti giorni è, se è regolare ecc.)

Metodo Ogino-Knaus: È basato sulla registrazione del ciclo mestruale di un intero anno e sul tentativo di individuare il periodo di ovulazione.

Metodo Billings: È basato sull’osservazione della variazione del muco cervicale, che durante il periodo ovulatorio diventa più abbondante, filante e denso.

Metodo della Temperatura Basale: È basato sulla registrazione giornaliera della temperatura, perché un abbassamento della temperatura individua il periodo pre-ovulatorio e un innalzamento individua l’ovulazione.

Metodo PersonaÈ basato su minicomputer che individua il periodo fertile misurando la concentrazione urinaria di due ormoni. Il test si esegue immergendo nella prima urina del mattino uno stick e introducendolo poi nell’apparecchio. Deve essere acceso la prima mattina di ogni ciclo e comunica attraverso spie luminose (verde giorno non fertile, rosso giorno fertile, giallo il monitor ha bisogno di più informazioni)

METODI BARRIERA

Preservativo: 

 

 

 

 

 

 

Maschile:

Sottile guaina di lattice (o in altro materiale nel caso di allergie), da applicare sul pene in erezione prima del rapporto.

 

Femminile: 

morbida e resistente guaina trasparente da inserire dentro la vagina prima del rapporto.

 

Diaframma

Sottile coppa di gomma da inserire sul collo dell’utero. Va inserito in vagina prima del coito e non deve essere rimosso prima di 6 ore dalla fine del rapporto. Ha un’efficacia maggiore se utilizzato con creme spermicide ed una probabilità di insuccesso del 5%. È un metodo contraccettivo oggi praticamente in disuso.

 

METODI CHIMICI

Spirale (IUD) in rame: È un dispositivo in plastica su cui è avvolto un filo di rame che ha meccanismi di azione molteplici ed è in grado di disturbare il processo di fecondazione e/o di annidamento dell’uovo e una riduzione della capacità fecondante degli spermatozoi. L’inserimento e la rimozione devono essere eseguiti dal ginecologo. Durata 5-10 anni.

METODI ORMONALI

Contengono ormoni simili agli ovarici naturali che hanno la funzione di “addormentare” l’ovaio (sospendendo la produzione degli ormoni e bloccando sviluppo e maturazione della cellula uovo) e provocano un ispessimento del muco cervicale, impedendo agli spermatozoi di raggiungere le tube.

 

Pillola: Ne esistono di vario genere, a seconda del tipo e del dosaggio ormonale. L’utilizzo è giornaliero, tuttavia il metodo di assunzione varia da pillola a pillola (ad es.
alcune pillole prevedono la sospensione nella settimana in
cui arriva il ciclo, altre vengono prese in continua).

 

Cerotto: va applicato sulla cute e rilascia per via transdermica ormoni simili a quelli della pillola che passano direttamente nel circolo sanguigno. Va tenuto per tre settimane, dopodiché va rimosso la quarta settimana, in cui arriverà il ciclo, e applicato uno nuovo la successiva.

 

Anello Vaginale: va inserito in fondo alla vagina e rilascia un progestinico a basso dosaggio. Va tenuto per tre settimane, dopodiché va rimosso la quarta settimana,
in cui arriverà il ciclo, e inserito uno nuovo la successiva

 

Impianto sottocutaneo ormonale: il dispositivo consiste di un bastoncino flessibile che va inserito tramite iniezione sottocutanea. L’inserimento e la rimozione dell’impianto devono essere eseguiti dal ginecologo. Durata 3 anni

Spirale IUD ormonaleè un dispositivo in plastica che rilascia ormoni (progesterone) in piccole quantità. L’inserimento e la rimozione devono essere eseguiti dal ginecologo Durata 2-5 anni.

 

 

ATTENZIONE: Il coito interrotto NON è un metodo contraccettivo.


Consiste nel tirar fuori il pene dalla vagina prima dell’eiaculazione. La sua efficacia contro le gravidanze indesiderate è molto bassa in quanto anche nel liquido pre-eiaculatorio possono esserci spermatozoi.
Inoltre non offre nessuna protezione per le IST.

 

A parte l’efficacia e il tipo di copertura, non esiste un contraccettivo migliore di un altro, ma è importante capire quale fa al proprio caso!

SOLITAMENTE I PIÙ UTILIZZATI, SOPRATTUTTO IN ETÀ GIOVANILE SONO QUELLI ORMONALI E IL PRESERVATIVO. Tenendo in considerazione che SOLO il preservativo garantisce una protezione completa (IST e gravidanze indesiderate), ci sono dei vantaggi e degli svantaggi per ognuno e la scelta migliore dipende da persona a persona e da situazione a situazione.

Facciamo un confronto:

FACILITÀ DI UTILIZZO

Entrambi possono essere facili da utilizzare, ma con particolari attenzioni. La pillola va semplicemente ingerita, quindi cosa c’è di più semplice? In realtà, bisogna sempre considerare che prenderla implica una costante attenzione nell’assumerla nel modo corretto. Non è qualcosa che possiamo decidere di utilizzare nel momento del bisogno. Anello e cerotto sono delle alternative senza dubbio più semplici perché non richiedono un’attenzione giornaliera. Tuttavia per quanto riguarda l’anello, ad esempio, è importante avere una conoscenza del proprio corpo per inserirlo correttamente e nel caso contrario ci possono essere difficoltà. Il preservativo, d’altro canto, necessita di una certa dimestichezza ed attenzione nell’indossarlo e conservarlo nella maniera corretta. Al contrario dei contraccettivi ormonali, questo può risultare più stressante perché va indossato in un momento di forte coinvolgimento, come quello in cui si sta per avere un rapporto sessuale. Tuttavia, niente di irrisolvibile. Può essere utile non arrivare del tutto impreparato, ma capire prima come funziona, e sapere che comunque una volta raggiunta una certa dimestichezza, il tutto risulterà molto più semplice e naturale di quello che si pensa.

FACILITÀ DI ACQUISTO

Parlando in termini prettamente pratici, i contraccettivi ormonali possono sembrare più “difficili” in quanto necessitano di più step prima di poter procedere all’acquisto: essendo dei medicinali, infatti, c’è bisogno di avere una prescrizione medica e solo dopo aver fatto una visita ginecologica e specifiche analisi si può sapere se e quale tipo di contraccettivo è possibile assumere. Una volta eseguiti questi passi, basta recarsi in farmacia. Il preservativo, invece, essendo acquistabile in supermercati, farmacie, distributori automatici e online, può essere considerato di più facile reperibilità. Tuttavia non si può tralasciare il fattore emotivo. Ad esclusione dei distributori automatici o dei siti web che non richiedono di interfacciarsi con qualcuno (ma che non ci garantiscono la corretta conservazione del prodotto), l’acquisto dei preservativi spesso si rivela difficile per l’imbarazzo che si potrebbe provare nell’andare alla cassa o nel doverli chiedere al farmacista. Questo è ancora più vero se si è una ragazza: gli stereotipi culturali, infatti, sono ancora molto forti e ci si potrebbe sentire giudicati, quando in realtà si tratta semplicemente di un comportamento che tutela la salute

EFFETTI COLLATERALI

I contraccettivi ormonali, che al contrario del preservativo sono dei medicinali, possono avere degli effetti collaterali. Questi dipendono molto da persona a persona e dal tipo di contraccettivo. È importate dire che le pillole di adesso, al contrario del passato, hanno effetti collaterali molto ridotti se non del tutto assenti, ed essendocene diversi tipi in commercio ognuna può trovare la pillola che fa più al caso suo, inoltre cerotto e anello presentano ancora meno effetti collaterali essendo a più basso dosaggio ed essendo assorbiti direttamente corpo. Anche se per il preservativo non si può parlare di veri e propri effetti collaterali, a meno che non ci sia un allergia al lattice (e in questi casi esistono dei preservativi adatti) si può parlare più di possibili “effetti indesiderati” nel rapporto sessuale: alcuni ragazzi possono sentire minore sensibilità o fastidio, alcune ragazze maggiore attrito durante la penetrazione. È importante sapere che non tutti i preservativi sono uguali (misure, lubrificazione, spessore, ecc.) ed è quindi utile capire quale preservativo sia più comodo e quale si preferisce, prima di gettare la spugna.

COSTO

Dipende molto dal tipo di contraccettivo ormonale e di preservativo in questione. Sicuramente con la pillola/anello/cerotto possiamo avere un maggiore controllo della spesa, dato che sappiamo quale sarà ogni mese. Al contrario, il preservativo dipende molto dalla frequenza con la quale si hanno rapporti sessuali. Oltre ai periodi più o meno “attivi”, è importante considerare che ogni persona e ogni coppia ha una differente vita sessuale, perciò la convenienza della scelta di un contraccettivo piuttosto che un altro dovrà essere valutata prima di tutto in base a queste caratteristiche.

UTILITÀ NELLE DIVERSE SITUAZIONI

Il preservativo è il metodo contraccettivo che può essere più adatto per qualsiasi situazione sentimentale si stia vivendo, quindi sia per i single che per chi è in coppia stabilmente. Essendo l’unico a proteggere dalle IST, si può pensare che sia più indicato solo quando non si ha una relazione, quando non si conosce bene l’altra persona, mentre quando si ha una storia importante non sia necessario, ma sia meglio usare un contraccettivo ormonale che è più “comodo” e dà una copertura continua. Questo in parte può essere vero, però è importante sapere che molte delle IST si contraggono proprio nelle relazioni stabili, e che soprattutto ne i primi approcci alla sessualità, può succedere più facilmente di sperimentarsi ed entrare in contatto con più persone, perciò il preservativo in questo periodo della vita può essere il più indicato per avere maggiore sicurezza.

 

 

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